Dreaming of you, x Ally

« Older   Newer »
  Share  
(.)Naomi(.)
view post Posted on 14/5/2012, 20:54




:blai:
Era una giornata stranamente calda per essere agli inizi di settembre,troppo forse.
Mi trovavo una stradina circondata dal verde,sembrava essere un parco,stranamente solitario a dire il vero.
Mi guardavo intorno e l'unica cosa che vedevo era il verde,panchine e gli alberi,non c'era davvero anima viva,o forse sì,era come se avessi la vista chiusa su determinati orizzonti.
Sentivo una presenza al mio fianco,la percepii del tutto quando come quasi d'istinto allungai la mano al mio lato sentendo sfiorare la pelle di una mano morbida e minuta rispetto alla mia. All'improvviso mi sembrò di riacquistare tutto d'un tratto i miei sensi,di riaverli funzionanti del tutto. Sentii il suo dolce profumo,riuscii a guardare il suo dolce viso sorridente,i suoi capelli accarezzarle le spalle,e i suoi occhi semplicemente splendidi. Mi trovai a sorridere anche io a quella visione,a quella sublime visione,che mi faceva solo e soltanto sentire felice,cosa che non ero da tanto tempo.
Avrei dovuto dire qualcosa forse,ma non riuscivo a fare altro che guardarla,e sorridere. Era così bella..
Strinsi la sua mano nella mia,mentre passeggiavamo su quelle strade immerse nel verde guardandola negli occhi con il sorriso costantemente sul volto.
-Sei..sei bellissima.- le dissi quasi mormorando.
Temevo che parlandole sarebbe sparita,che tutta quella fosse un'illusione,una visione. Mi sembrava fosse passato così tanto tempo dall'ultima volta che l'avevo vista,che l'avevo avuta accanto.
 
Top
view post Posted on 3/6/2014, 22:01
Avatar

Senior Member

Group:
Admin
Posts:
16,567
Location:
..un luogo al di là del tempo e dello spazio..

Status:
.Anonymous


tumblr_mqbjszDYlb1sz380oo1_500
Sembrava una giornata tranquilla, una giornata come tante, una di quelle giornate in cui chiunque sarebbe stato felice, per il semplice fatto che il sole splendeva alto a sovrastare le strade della città. Sembrava che nulla potesse andare storto, che tutto stesse accadendo per un motivo e che non potesse che andare per il meglio. Era una di quelle giornate che sembrava potessero esistere solo nei sogni, perché solo lì sapevi di poter essere felice e che nessuno ti avrebbe portato via i tuoi desideri. La realtà invece era molto diversa, ti metteva sempre di fronte a delle prove, a degli ostacoli via via sempre più difficili da superare, saggiando le tue capacità di andare avanti, di farti forza senza mollare di fronte alle difficoltà che sembravano insormontabili. Ma i sogni no, loro ti cullavano nella dolcezza e nell’illusione che quel momento perfetto potesse durare in eterno e che niente e nessuno avrebbero potuto portartelo via. Ed era così che mi sentivo in quel momento, come se stessi vivendo in un sogno, come d’improvviso tutto ciò che avevo sempre avuto attorno non esistesse più o non avesse più la minima importanza, lasciando il posto alla sola persona in grado di rendermi felice, la sola che avrei voluto vedere ogni giorno e ogni istante della mia vita. Rivolsi il mio sguardo azzurro verso di lui, accompagnato da un sorriso dolce e sincero che partì dalla mie labbra, andando poi ad irradiarsi lungo tutto il mio viso, andando a coinvolgere gli occhi che presero a brillare di una luce nuova, una luce nata dall’amore che provavo per quel ragazzo e che forse non si sarebbe spento mai. I miei occhi si immersero in quelli blu di Blaise, sempre così profondi da sembrare come un mare in tempesta, in mare in cui potevi tuffarti senza mai averne abbastanza, senza mai desiderare di fuggire via, un mare che sapeva intrappolarti e allo stesso tempo cullarti, avvolgendoti con le sue acque profonde. Era così che mi sentivo ogni volta che li guardavo, come una nuotatrice solitaria che poteva godersi quell’oceano tutto per sé, senza mai dovervi rinunciare. La mia mano andò a sfiorare la sua, carezzandola appena in un gesto dolce e delicato che esprimeva tutto l’affetto incondizionato che provavo nei confronti di quell’uomo che mi aveva rubato il cuore. Gli sorrisi ancor più felice al sentire alle sue parole. -Sei sempre il solito adulatore Blaise. – mormorai, con un leggero imbarazzo, inclinando appena il capo nella sua direzione, agitando appena i boccoli dorati che incorniciavano il mio viso, che presero a danzare seguendo una musica che solo loro potevano conoscere. Lasciai che le mie dita si intrecciassero con le sue, stringendole appena, come se temessi che se lo avessi lasciato andare, in quel momento, lui sarebbe sparito per sempre, senza più fare ritorno, come un incubo che prendeva vita.
Camminavamo piano, seguendo quel sentiero che sembrava aprirsi di fronte ai nostri passi, come se fossimo noi stessi a tracciarlo, istante dopo istante, e non che fosse lui a guidarci, come probabilmente stava invece avvenendo. -Dove mi stai portando, mio prode eroe? – chiesi poi, rivolgendogli stavolta un sorrisino leggermente più divertito, tentando di stuzzicare il suo lato più giocherellone, quella parte divertente e sarcastica di lui che non lo aveva mai abbandonato davvero.
 
Top
(.)Naomi(.)
view post Posted on 4/6/2014, 10:39




blaise
Mi beai del suo tocco leggero sul dorso della mia mano, andai addirittura a guardare le nostre mani strette l'una nell'altra. Era davvero lei dunque, lì al mio fianco. Sentii poi la sua voce accarezzarmi come musica, quel suo tono imbarazzato che infondo adoravo e spesso mi piaceva fare uscire. Era se possibile ancora più adorabile quando s'imbarazzava, le guance le si imporporavano e il suo sguardo andava giù verso il basso. Mi piaceva risollevarle il volto per potere guardare quel pozzo di acqua cristallina nei suoi occhi.
- Sono solo molto sincero.- replicai con un sorrisetto sulle labbra guardando prima dinnanzi a me e poi in sua direzione.
Adulare...lei? Sempre. Avrei potuto perdermi le ore nel dirle ogni cosa che amavo di lei, dalla sua cascata di capelli color del grano che anche in quel momento durante la nostra passeggiata così surreale si muovevano ad ogni movimento, i boccoli dorati si rincorrevano tra di loro. Mi persi per un istante a fissarla, a guardare quell'ipnotico movimento prima di poterle rispondere.
Dove stavamo andando?
Mi guardai intorno con concentrato, volevo capire dove fossimo.
Sembrava un normalissimo parco, la distesa di prato verde contornava i lati del sentiero che percorrevamo, e poco lontano da noi vi era un piccolo bosco, gli alberi svettavano sull'intero paesaggio era difficile non vederli.
Eppure sembrava davvero così strano tutto quello, la sofferenza che ricordavo sulla mia pelle dov'era? Dov'erano i ricordi angosciosi, quelli così brutti da togliermi il fiato?
Non ne avevo idea, sapevo solo che avevo lei al mio fianco, lì accanto a me. Mi fermai portando un braccio a cingerle la schiena facendola più vicina a me, l'avvolsi in un abbraccio forse inaspettato ma che non avevo potuto evitare. La volevo tutta per me sempre, non volevo sparisse o si allontanasse mai più, era come se mi fosse mancata per chissà quanto tempo, eppure era lì!
Le baciai la fronte guardandola con un sorriso, mentre ancora la stringevo tra le mie braccia.
- In un posto in cui non ti troverà nessuno se non io, mia dama.- le risposi senza riuscire a trattenere quel ghignetto divertito probabilmente tipico di me. Magari fosse stato così semplice chiuderla con me in un bosco per non perderla mai...c'era qualcosa, sentivo qualcosa che m'impediva di crederla tutta mia e tutta per me, ma non sapevo dire bene cosa.
 
Top
2 replies since 14/5/2012, 20:54   109 views
  Share