I don't want to stay alone..., x amanda

strega

La giornata era stata una delle solite: compiti in classe, spiegazioni, un pò di sport.. la scuola in un certo senso era il mio habitat ideale, o per lo meno lo sarebbe stato se io fossi stata anche in grado di farmi degli amici ma in un modo o nell'altro non ci riuscivo praticamente mai, sembrava che avessi qualcosa che non andava, che mi mancasse il gene dell'amicizia, o per lo meno ciò che ti permette di stringerne più di una a quanto pare e quel giorno purtroppo Bonnie non era a scuola, non sapevo il perchè, non aveva ancora risposto al mio sms, quindi mi ritrovavo lì, da sola, con il pietoso cibo della mensa, a guardarlo con aria non troppo felice, anzi, quasi disgustata, ma purtroppo non si poteva avere di meglio a quanto pareva. Ero talmente presa da quei miei pensieri felici, che neppure mi accorsi del ragazzo che si stava avvicinando a me, o meglio, che si stava avvicinando al posto vuoto affianco a me.
Mi sorrise scostando appena la sedia che avevo vicino.
-Ciao... è occupato?
Chiese mentre poggiava già sul tavolo il suo vassoio.
Ci misi un attimo che capire che stava rivolgendo a me, mi girai un istante verso di lui, incuriosita da quella voce che avevo già sentito prima, riconoscendo un altro stregone. Si, la mia memoria era abbastanza sviluppata, riuscivo a riconoscere chiunque, anche vedendolo e sentendone la voce solo una volta.
-No, è libero..
Risposi poi semplicemente, senza neanche aggiungere un sorriso, tornando a guardare il mio piatto, come avevo detto prima, essere amichevole non era certo il mio forte.

strega

Lui mi guardò tranquillamente mentre si sistemava meglio e si sporgeva verso di me.
-Mi dispiace di averti distratto dal tuo stato depresso, Miss felicità
Disse tranquillo con un sorrisino poco raccomandabile.
Io mi girai verso di lui leggermente irritata, già, non avevo certo un ottimo carattere, questo era risaputo! Competitiva fino all'ultimo e anche fin troppo testarda e irascibile a dire il vero.
-Non sono affatto depressa..
Rieplicai infatti piuttosto in fretta, in realtà lo ero, ma ero davvero troppo orgogliosa per poterlo ammettere e questa era un'altra delle cose che non mi permetteva di avere molti amici.

strega

Lui mi guardò cercando di fare uno sguardo tenero per intenerirmi probabilmente, quelle cose però ormai su di me non funzionavano più, nella mia famiglia non erano mai funzionate e avevo imparato ad esserne immune anche io, anche se dovevo ammettere che aveva davvero degli occhi molto belli.
-Ehi... non tirare fuori gli artigli catwoman...
Disse tranquillo ridacchiando appena.
Io lo guardai sollevando appena un sopraciglio, decisamente il ragazzo doveva avere qualche rotella fuori posto.
Poi si rimise al suo posto addentando un pezzo di quella che forse in un remoto passato era stata pasta al sugo.
Io lo guardai facendo una faccia un tantino sospettosa.
-Come riesci a mangiare questa roba?
Chiesi guardandolo, io non ci riuscivo tanto bene, quindi cercavo sempre di prendere il minimo indispensabile.

strega

Ridacchiò guardandomi negli occhi.
-Oh.. ma in verità sono deliziosi.
Disse con un tono decisamente poco convincente, sapevo quanto fosse disgustosa quella roba, ci avevo provato qualche volta, a mangiarla, ma avevo rinunciato subito.
Ridacchiò appena -Questo passa in convento... e onestamente non riesco a mangiare un po' di verdura e aria come riuscite a fare voi ragazze...
Disse tranquillo guardandomi.
-Davvero... morirei di fame al solo pensiero...
Disse ridacchiando.
Ridacchiai anche io, guardandolo.
-Ma io non mangio solo quello! Semplicemente preferisco mangiare a casa..
Spiegai, si, era decisamente meglio la cucina che potevo mangiare a casa mia e poi i miei erano fissati con i cibi sani e salutari che aiutavano con gli sport, mangiare sano ti permetteva di avere meno problemi di salute e quindi di poter fare sport a loro parere con maggiore sicurezza, per quanto secondo me se qualcosa doveva succederti ti sarebbe successa lo stesso.